Upupa
L'upupa (Upupa epops) è un uccello della famiglia degli Upupidi.
L'upupa è lunga 25–29 cm, con apertura alare di 44 – 48 cm. Il piumaggio è inconfondibile, marrone molto chiaro nella parte superiore e a strisce orizzontali bianco-nere nella parte inferiore. Il capo è provvisto di un ciuffo erettile di penne, il becco è piuttosto lungo e sottile e leggermente ricurvo verso il basso.
In volo la silhouette è caratterizzata da ampie ali arrotondate e dal lungo e sottile becco; posata appare snella, con corti piedi e testa ornata da un vistoso ciuffo erettile di penne ad apice nero. I sessi sono simili.
L'upupa è diffusa nell'Europa centro-meridionale, in Asia e Africa settentrionale. Migra verso i tropici in inverno.
È amante dei luoghi secchi, semi-alberati caldi e assolati: la si può incontrare presso boschetti o frutteti o lungo strade sterrate dove spesso si concede bagni di polvere. Il tradizionale paesaggio agricolo dei versanti vallivi esposti a sud, con un mosaico di filari d'alberi, campi terrazzati, prati e vigneti, è ideale per l'upupa; la specie ha per contro abbandonato le monocolture presenti nelle pianure più fertili. È presente anche nelle zone verdi delle città. Nidifica nelle cavità degli alberi, negli anfratti di rocce o di manufatti quali muri a secco o edifici rurali.
L'upupa si nutre di larve di invertebrati, grossi insetti, lombrichi, molluschi, ragni.
Da marzo a giugno la femmina depone e cova per circa 16 giorni in una cavità 5-7 uova bianco-verdastre. Dopo 3-4 settimane i piccoli lasciano il nido. Le covate possono essere 2 all'anno.
Il canto, un monotono "houp-oup-oup", viene ripetuto incessantemente durante la prima fase del ciclo riproduttivo.
In passato Upupa epops era considerata l'unica specie del genere, di cui venivano riconosciute diverse sottospecie; alcune di esse sono state recentemente elevate al rango di specie a sè stanti
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