Olmo bianco
Ulmus laevis, l'olmo bianco o olmo ciliato, è un grande albero proprio delle pianure d'Europa.
L'olmo bianco o ciliato è un albero alto fino a 30 metri, a foglia caduca.
Le foglie, lunghe al massimo 10 cm, sono asimmetriche alla base della lamina e sensibilmente dentate. Le nervature, a differenza di quelle di Ulmus minor, non sono ramificate. La pagina inferiore è vellutata ("laevis" in latino significa appunto "vellutato").
I fiori appaiono precocemente a primavera, prima delle foglie. Sono riuniti in infiorescenze, hanno piccioli lunghi circa 2 cm e sono privi di petali. L'impollinazione è anemofila.
Il frutto, una samara, si distigue da quello degli altri olmi per essere lungamente peduncolato e finemente ciliato sui bordi: questo fatto gli conferisce il nome di "olmo ciliato". Ogni samara contiene un unico seme rotondo, di circa 5 mm. Anche le samare appaiono precocemente sulla pianta, appena prima dell'apertura delle gemme o insieme alle prime foglioline, e prima di maturare sono di colore verde. Questo fa sì che a un esame superficiale possano essere scambiante per foglioline.
I rametti, molto fini e privi di peluria (a differenza di quelli di Ulmus glabra), hanno piccole gemme alterne.
L'olmo ciliato predilige i terreni fertili e freschi, ricchi di azoto e con pH neutro o sub-acido.
È una specie meso-igrofila, cioè trova le migliori condizioni di crescita terreni umidi ma non paludosi. Sopporta però per breve tempo anche terreni molto ricchi di acqua o, all'opposto, moderatamente asciutti. La capacità di tollerare situazioni di terreno sensibilmente differenti da quella ottimale è una caratteristica che accomuna molte specie di olmo.
Preferisce situazioni di mezz'ombra.
L'olmo bianco è una specie tipicamente europea. Il suo areale naturale si estende dalla Francia centro-settentrionale alla Russia (Urali, Crimea); a nord arriva fino alla Finlandia meridionale, a sud fino alla Grecia settentrionale. Popolazioni disgiunte si trovano in Spagna (dove potrebbe essere un relitto dell'era glaciale) e sul Caucaso.
Nel suo areale naturale, l'olmo ciliato supera raramente l'altitudine di 400 m.
In Italia è presente sporadicamente nel Centro-Nord, ma il suo indigenato è considerato dubbio da molti Autori: si tratterebbe, insomma, di una specie piantata in occasione di rimboschimenti e cure colturali ai boschi, anche per la sua minora sensibilità alla grafiosi.
L'olmo bianco è stato piantato in varie parti del mondo (in particolare in Inghilterra, in Nordamerica, in Cina e in Australia), ma in nessuna di queste è veramente comune.